L'essenza dell'assenza, ovvero le tracce di chi è passato o le cose che ci ricordano il loro vissuto.
Fotografare un luogo dove l’assenza umana è rappresentata da segni lasciati o dagli elementi che compongono la scena. Guardando questi spazi vuoti si può comunque immaginare il Writer che crea la sua opera, i bambini che corrono nel parco o che giocano a nascondino e uno di loro con la testa appoggiata all’albero che conta uno due tre via. Un uomo che corre spedito sulla strada ghiacciata o le urla sugli spalti gremiti. L’atmosfera invernale, nelle scene, enfatizza ancora di più il sentimento di abbandono dei luoghi.
Viviamo in un periodo storico dove la pandemia ci ha tolto gli abbracci, latitano i giochi e gli assembramenti e tutto questo rende i luoghi attorno a noi ancora più vuoti, ma grazie alla nostra fantasia quello che è assente si materializza; nella speranza di un ritorno al passato che ci regali un futuro migliore.
Foto scattate nel 2020 a Cameri (NO) zona sportiva e ludica vicino allo stadio comunale.