Quello che i romani chiamavano “GENIUS LOCI”
I luoghi nei miei scatti hanno un anima, che offre a coloro che li osservano l’emozione di un tempo che fu.
Girando per una mostra fotografica, dislocata tra una fortezza toscana ed alcuni locali dismessi, ho trovato atmosfere surreali che mi hanno affascinato. Ho scelto di visitare quei siti in un momento di scarsa affluenza per cercare di percepire al meglio cosa poteva regalarmi l’atmosfera del posto.
Ho avuto cosi modo di notare che esporre fotografie, in un contesto con un anima storica e con suo passato, possa regalare a chi le guarda un esperienza emozionale superiore.
La scelta dello sviluppo in bianco e nero per enfatizzare la scena e renderla più vicina a quello che visualizzavano i miei occhi e la mia mente.
Luoghi visitati: Fortezza del Girifalco, ex magazzino delle carni, vecchio ospedale siti a Cortona (Arezzo)
Mostra fotografica “ Cortona on the move” 2016
I luoghi hanno una anima. Il nostro compito è di scoprirla. Esattamente come accade per le persone umane. (James Hillman – L’Anima dei luoghi)
Esporre un reportage dedicato alle sofferenze dell’umanità in luogo dove si respira il dolore del passato, non fa che aumentare l’empatia del visitatore
In un vecchio ospedale le foto di Simona Ghizzoni, nella mostra “Uncut”, raccontano la pratica crudele della mutilazione genitale femminile che subiscono oltre 200 milioni di donne nel mondo.
E come se lo spirito di queste donne aleggi in queste stanze urlando il proprio dolore.
Questo mini portfolio è dedicato a”Cortona on the Move 2016″
una mostra che porto sempre nel cuore e nei miei ricordi
Giorgio Bona